Portami a Roma, arrivano i tour ‘amici dell’ambiente’ per scoprire i tesori della capitale in chiave sostenibile
Nato da un’idea lungimirante di Sabrina Anna Massari, owner dello storico brand di lusso “Massari Travel” specializzato nel Made in Italy più esclusivo e di nicchia, Portami a Roma è un nuovo progetto sfidante e orientato al futuro: far conoscere tutte le bellezze della città eterna fornendo, a turisti e romani, una bussola naturale capace di guidare, in modo responsabile e sostenibile, i loro passi di ri(scoperta) nella città eterna.
Roma green beauty, Portami a Roma sposa l’agenda 2030
Portami a Roma, figlia indiscussa di Massari Travel, si fa promotrice della sfida dell’Agenda 2030, ovvero i 17 obiettivi definiti dalle Nazioni Unite per uno Sviluppo Sostenibile, da realizzare entro il 2030, e lo fa abbracciando una filosofia eco-friendly a tutti i livelli.
La grande capitale dell’Impero Romano, oggi, non è solo traffico, rifiuti e problemi gestionali.
La metropoli più antica al mondo, capace di accogliere oltre 1 milione di abitanti già nel II secolo d.C. grazie alla sua innata veste cosmopolita e internazionale, è ancora oggi una città d’ampio respiro, un tesoro inestimabile che va protetto, amato e protetto.
Classificata tra le 10 città più verdi d’Europa, la nostra è una capitale ricca di beni archeologici, storico artistici e parchi meravigliosi, che può e deve guardare al domani.
Lo sanno bene i tanti cittadini romani e laziali che, sull’onda della staycation dettata dalla pandemia (capace di accelerare un turismo di prossimità e slow fino a qualche anno fa ancora in timida ascesa) ne sono rimasti incantati e affascinati, come se la stessero osservando per la prima volta.
Portami a Roma riduce l’uso delle bottiglie di plastica
Come si fa a immaginare Roma senza le sue meravigliose fontane che hanno fatto grande la storia della capitale?
Dalla Fontana di Trevi, immortalata nella Dolce Vita felliniana, alla Fontana dell’Acqua Paola ritratta nella celebre pellicola La Grande Bellezza di Sorrentino, le fontane di Roma restano un patrimonio artistico e culturale d’immane bellezza e importanza.
I loro getti d’acqua, fotografati da tanti sguardi curiosi sotto la luce del sole o al chiaro di luna, fanno da cornice a innumerevoli cartoline e immagini social sparse per tutti i continenti.
Anche i nasoni, le piccole fontanelle romane per antonomasia, realizzate in ghisa o travertino e dalle quali abbeverarsi giocosamente con un tocco di dito “alla romana”, non smettono mai di regalare acqua fresca e di qualità a tanti turisti e locali da intere generazioni.
Roma vanta la presenza di ben 2.500 nasoni attivi: un vero lusso che tutto il mondo ci invidia.
Ecco perché Portami a Roma non poteva mancare di porsi l’obiettivo di valorizzare l’acqua della capitale, invitando tutti i suoi ospiti a riflettere sull’inutilità dell’acqua nelle bottiglie di plastica e vetro.
Tutte le guide e i collaboratori del nostro Tour Operator hanno preso l’impegno di non bere più acqua in bottiglia: nasce così la borraccia di Portami a Roma, nella sua elegante tonalità del bianco.
Durante i nostri tour farà sosta nelle tante piccole fontanelle della città, sensibilizzando turisti e passanti sul tema dello spreco e della produzione di oggetti di plastica.
Infine, tutto lo staff di Portami a Roma ricorre all’utilizzo di mascherine realizzate con tessuti naturali, e personalizzate con il nostro logo. Lavabili e riutilizzabili, eliminano completamente lo spreco e l’inquinamento generato dalle mascherine monouso. Un’altra scelta etica che vuole rimarcare il nostro impegno nella riduzione di rifiuti e nella scelta di pratiche consapevoli e responsabili
Portami a Roma per un’economia sostenibile, dal paperless al cashless
Per Portami a Roma la questione ambientale è una priorità, un’emergenza che non è più possibile ignorare.
Per sostenere la green economy, il nostro Tour Operator non solo esclude dalle sue logiche gestionali i pagamenti senza l’utilizzo di contanti, al fine di aiutare la lotta all’evasione fiscale, ma si fa anche promotrice di una filosofia paperless.
Comodi, veloci e anche green, i pagamenti che promuoviamo, come i nostri voucher, sono tutti digitali.
Una soluzione ecologica che consente di eliminare la carta nelle comunicazioni con i nostri ospiti, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale.
La sfida più grande in questo nuovo secolo, nel turismo come in ogni altro settore dell’economia, è quella di abbracciare uno sviluppo sostenibile facendo ognuno la propria parte.
Perché avere una città delle meraviglie come Roma e non rovinarla è, parafrasando Andy Warhol, “la più bella forma d’arte che si possa desiderare”.
Noi ci crediamo, e voi?
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